Nell’attività di contrasto alla prostituzione da parte della Polizia Municipale di Rimini. Nella notte tra venerdì e sabato gli agenti hanno sorpreso a Viserba un uomo e una prostituta intenti a consumare un rapporto sessuale e hanno contestato ad entrambi una sanzione amministrativa di 10mila euro. Si tratta del quarto caso a Rimini di contestazione della violazione dell’art. 527 del codice penale, ora depenalizzato, che punisce gli atti osceni in luogo pubblico con una sanzione amministrativa e non più penale.
L’attività di controllo della Municipale nel fine settimana si è concentrata sulla zona di Rimini Sud: quattro le sanzioni da 1.000 euro ciascuna elevate nei confronti di due prostitute e due clienti per la violazione dell’articolo 32 del regolamento di Polizia Urbana che colpisce domanda ed offerta di prestazioni sessuali a pagamento su suolo pubblico. Altre quattro prostitute sono invece state sanzionate per infrazioni all’art.190 del Codice della strada che prescrive il comportamento che dev’essere tenuto dai pedoni.
“Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per contrastare il fenomeno, attingendo a codice penale, regolamenti, codice della strada – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – C’è l’intenzione di fare tutto quanto nella nostre possibilità per tutelare la vivibilità e il decoro della città, soprattutto in previsione della stagione estiva. Va detto che i servizi a contrasto della prostituzione in strada, messi in campo in questo rimo scorcio di primavera e con la ‘novità’ della contestazione dell’articolo 527 del codice penale, stanno già ottenendo risultati di forte deterrenza, in particolare sul fronte della ‘domanda’. Continueremo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane con tale attività”.
Data 10.04.2017 – Fonte newsrimini
La Comunità Papa Giovanni XXIII in 25 anni di attività di contrasto alla tratta, ha liberato circa 5000 persone, operando attraverso le Unità di strada attive in 12 Regioni. Considerando le persone aiutate anche attraverso la preziosa collaborazione con altri enti ed associazioni, il numero di donne assistite in questi anni sale ad almeno 7000.
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