Per il 60%, spiega la Comunità Papa Giovanni XXIII, si tratta di donne di origine nigeriana costrette a pagare debiti ingenti ai propri sfruttatori.
Da qui la tavola rotonda organizzata per questa sera dalla Comunità Papa Giovanni in via Torboli, presso la Parrocchia del Corpus Domini, zona Via Bologna. Ospiti: l’assessore ai servizi alla persona Sapigni, la dottoressa Pignataro dell’ufficio immigrazione della Questura di Ferrara, l’avvocato Laila Simoncelli, esperta di immigrazione e diritto internazionale della comunità Papa Giovanni. Poi, fiaccolata lungo via Bologna. Obiettivo, individuare delle alternative per le donne vittime della tratta di esseri umani.
Data 8 Febbraio 2017 – Fonte Telestense